Nuova recensione per i Soundtrack of a Summer: “dodici tracce (quasi cinquanta minuti), tutte cantate in inglese, che hanno una notevole influenza di rock americano, passando per pop, il punk, il grunge degli anni ’90, arrivando fino ai giorni nostri (i quattro parmigiani sono già stati paragonati da più parti ai primi Kings Of Leon e ai Foo Fighters), senza mai perdere la propria identità europea e mettendo a chi ascolta una grande voglia di estate e di sole come sanno facilmente dimostrare brani quali il singolone ‘Better Than This’ o ‘Late In June’.
Si trova poi anche il posto per una ballata, ‘The Hardest Thing – Fiesta Red’, decisamente più tranquilla e romantica. I testi contengono temi come l’amore, la sconfitta, la paura di cadere, ma anche la voglia di crescere e andare avanti, sentimenti vissuti con grande intensità e spruzzi di adrenalina pura e di vibrante elettricità strumentale”
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