The TWINKLES

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I Twinkles si formano nell’ottobre ’96. La band è capitanata dall’attivissimo chitarrista Nick Mess ed è votata al più puro punk rock di marca settantasettina.

Dopo molti live in Italia dal giugno 2000 debuttano anche all’estero. Da questo momento la band suonerà in lungo in largo per mezza Europa raggiungendo moltissimi consensi. Due i tour principali, nel 2005 e nel 2006 che toccano Austria, Slovacchia, Repubblica Ceca e Germania.

In Italia hanno effettuato memorabili performance tra le quali vale la pena ricordare quella in Piazza Giorgione a Castelfranco Veneto (14 ottobre 2001 davanti a 2000 persone) e quella in piazza dei Signori a Treviso (1 febbraio 2002 davanti a 5000 persone).

Nel 2004 partecipano a tre concorsi: Rockon, Emergenza Festival e Arezzo Wave. In quest’ultimo riescono a conquistare uno storico terzo posto nella finale regionale del Veneto.

Ma le soddisfazioni non sono ancora finite: la punk rock band arriva alla finalissima dell’Heineken Jammin’ Festival Contest, dopo essere stata scelta tra 2212 band in tutta Italia! I Twinkles suonano sul second stage allestito all’interno del Green Village, sabato 17 giugno (Headliner: Metallica + The Darkness, Avenged Seven Fold, Lacuna Coil, Living Thing, Trivium). Sicuramente il risultato più importante nella carriera dei Twinkles.

A fine 2007 partecipano ad un altro concorso, Ritmi Globali Europei. Anche qui dopo quattro esibizioni dal vivo giungono alla finalissima al Teatro Sociale di Treviso e vincono il premio della critica ad aprile 2008. Nell’estate 2008 l’etichetta austriaca Dambuster Records ristampa il primo e secondo cd della band.

Nel 2009 c’è il terzo tour europeo che fa debuttare la band per la prima volta in Svizzera. A gennaio 2010 i Twinkles si spingono nel sud Italia suonando a Taranto. A marzo 2010 avviene lo storico sbarco della band nella terra in cui è nato il punk, l’Inghilterra. Tre le date: Nottingham, Kettering e Londra dove i Twinkles supportano una delle più importanti punk band inglesi, i 999.

Dal 2011 fino al 2016 la band continua la sua attività live concentrandosi in Italia. A luglio 2016 esce il nuovo singolo “We Come Along” che raccoglie numerose recensioni e viene presentato all’Home festival di Treviso. L’onda di successo del singolo porta la band a suonare dal vivo per la prima volta nella propria storia in Norvegia a Novembre e al mitico festival “Kids and Heroes Punkrock x-mas 2016” a Praga a dicembre. Nello stesso tempo si concludono le riprese del prossimo singolo “I Don’t Wanna Wake No More All Alone” che esce a fine dicembre. Un’altra perla per i Twinkles che rimane 10 settimane consecutive nella top 10 della classifica europea delle etichette indipendenti e giunge per ben due volte al numero 2.

Il 2017 inizia con due mini tour in Francia, Inghilterra e Germania. A luglio esce “C’est La Vie”, il terzo video della band.

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Zeffjack

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Attivi dagli inizi degli anni 2000, Zeffjack è una band del nord Italia dove la Provincia ha saputo fare la sua parte, con le difficoltà ma anche con le caratteristiche che la contraddistinguono; prima nel formare lentamente il background musicale di ognuno dei componenti e dopo nella ricerca delle persone adatte a soddisfare e solidificare una prima formazione, che inizialmente sviluppava canzoni con testi in italiano e che ora, slegatasi dai testi, è approdata da tempo a una più congeniale formazione power trio strumentale.
Le musiche proposte, come spesso accade, sono legate a stati d’animo, bisogni sonori, geometrie mentali o semplici sfoghi musicali che trovano la loro miglior dimensione grazie all’ affiatamento acquisito nel tempo e alla convinzione che “suonato è meglio”.

DISCOGRAFIA
– La cura del Freddo (EP 2008 Autoprodotto)
– Dimentica ( 2010 Singolo)
– La Stagione delle Piogge (EP 2011 Autoprodotto)
– Friendless (Album 2018 Rocketman Records)

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The JOHNNY CLASH PROJECT

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The Johnny Clash Project è un progetto fondato da Lorenzo Mazzilli (voce e chitarra), Paolo Cicconi (chitarra e banjo) e Zimmy Martini (contrabbasso), musicisti già attivi in altri progetti: The Giant Undertow, Lucky Strikes e Muddy Worries in primis.

Nel gennaio 2013, a Bologna, la band inizia a produrre il primo materiale, attenendosi ad un’unica regola: riproporre i brani dei The Clash, una delle band inglesi che, partendo dal punk, ha condizionato la musica e l’immaginario di intere sottoculture, nello stile del celeberrimo cantautore americano Johnny Cash.
Forti di uno stile fedele all’outlaw country-folk USA, unitamente alla capacità di “far proprie” le nuove versioni delle canzoni dei the Clash, la band ha puntato fin dagli esordi su una fitta attività live.

Oltre ai due tour italiani del 2014 e del 2015, è da segnalare l’attenzione che il gruppo ha suscitato anche fuori confine, in particolare in Inghilterra, durante i Tour Europei del 2015 (ottobre/novembre) e del 2017 (marzo/aprile), nel corso dei quali la band si è esibita in Svizzera, Francia, Inghilterra, Belgio, Germania e Austria.
Nell’ottobre 2015 è stata pubblicata per Botteghe Barranco rec. una raccolta omonima di vari singoli registrati in differenti contesti (Hot Pot studio, Radio Città Fujiko, Bahnhof Live, Botteghe Barranco).

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AIRLAKE

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Gli Airlake sono una band alternative rock/powerpop nata nel 2017 nella landa indefinita tra Milano e Varese.
Il gruppo prende spunto dalle idee di Ivan, voce, che vengono concretizzate ed esaltate fino a diventare parte di “CINEMA” il primo EP autoprodotto della band.
L’idea di base è che i pezzi siano anche rumore, storie inventate, melodie, natura, attentati, feste, sorrisi e tendenze sovversive, tutte componenti che vengono raccontate nei live tra Italia ed estero.
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JOHNNY BOY

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18261347_10213333828288088_699229014_oIl progetto nasce nel 2007 quando Jhonnyboy fonda la band “Jhonnyboy & The Ice Cream” formazione che mixa classici del rockabilly al Rhythm & Blues. Da subito la formazione inizia a partecipare a grandi manifestazioni, come la Bikers Fest, Cruisin’ Rodeo, Bike Expo, Wolks & Roll, in pieno stile americano.
La formazione conta live su palchi importanti come Carroponte, Alcatraz, Villa Tittoni, Bloom, Nidaba Theatre, ma anche Rock ‘n’ Music 2009 per Red Ronnie, Radio Lombardia e Lombardia Channel con Marco Garavelli, sul palco con Blaze Baley, con Max Pezzali, con Alex Britti con Olly Riva, con i Restless, con Levi Dexter con i The Toasters e molti altri. Nel 2010 la formazione sullo storico palco del Bloom di Mezzago, presenta il disco dal titolo “Vanilla” che vende 1.500 copie, la formazione esporta il proprio live in Europa, partecipando a manifestazioni in Germania, in Austria, Svizzera e Francia, Nel 2012 viene presentato il primo video clip ufficiale della band dal titolo “Crazy Driver” (The Master hit of this band)
Nel 2014 dopo lo scioglimento della storica formazione, Jhonnyboy decide di continuare quello che aveva cominciato anni prima, quindi torna sulle scene Rockabilly dopo una breve pausa meditativa, con un nuovo Long Play dal titolo “BACK IN TOWN”, e qui si sposa con la storica etichetta Milanese “Ammonia Records”. “Back in Town” e’ un mix di brani storici, e di inediti mai incisi, registrato con una collaborazione di 20 diversi musicisti incontrati durante i lunghi viaggi on the road dell’ artista, le sonorita’ sono classiche del Neorockabilly, ma tanti anche i brani in stile country & Blues che ricordano le radici di Jhonnyboy.

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jhonny boy feat. andy mcfarlane – work work work from Adriano Giotti on Vimeo.

The BEAT BARONS

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Merseybeat: un fenomeno musicale che esplose a Liverpool nei primi anni ‘60 e fu portato alla grande popolarità da formazioni storiche di quella città quali i Beatles, i Searchers, Gerry & The Pacemakers e gli Swinging Blue Jeans. La musica beat di questi gruppi aveva delle caratteristiche ben definite: una forte componente melodica, un ritmo potente, l’uso di cori in sostegno della voce solista, e l’assimilazione di altri generi musicali, tra cui il rock & roll, il rockabilly, il rhythm & blues e un pizzico di country & western. Insomma, musica americana ma con sonorità decisamente britanniche, in un epoca in cui assistere ad un concerto dal vivo significava ballare fino all’esaurimento!

I Beat Barons ripropongono questo stile in termini di approccio tecnico, look e strumentazione adoperata. Il risultato è un’autentica macchina del tempo, dove ogni concerto vorrebbe ricreare le atmosfere respirate in locali storici dei primi anni sessanta, come il Cavern Club di Liverpool e lo Star Club di Amburgo. Potrete sentire le canzoni di mostri sacri quali i Beatles, Chuck Berry, gli Shadows e gli Everly Brothers, ma anche brani di artisti “minori” (Eugene Church & The Fellows, gli Olympics) …nonché qualche composizione originale targata Beat Barons!

 

Merseybeat: a musical phenomenon that is generally associated with the Liverpool of the early sixties, and which owes its fame to the storming success of legendary groups from the Merseyside area, including the Beatles, the Searchers, Gerry & The Pacemakers and the Swinging Blue Jeans. The brand of beat music made popular by these artists was notable for its strong melodic content, the use of “call-and-response”-style vocal harmonies, and the influence of other musical genres, including rock ‘n’ roll, rockabilly, R&B, and a drop of country & western. In other words, American music but with a decidedly British flavour, from the good old days when going to a gig meant dancing yourself to exhaustion!

In addition to performing this music in classic “rowdy” 60s fashion, the Beat Barons try to look, play and sound like the bands from that wonderful era. The result is an authentic time machine, where each gig recreates the atmosphere of historic venues of the early sixties, such as the Cavern Club in Liverpool and the Star Club in Hamburg. You can expect to hear material originally made famous by legends such as the Beatles, Chuck Berry, the Shadows and the Everly Brothers, as well as tunes by lesser-known artists (Eugene Church & The Fellows, the Olympics) and even a few Beat Barons originals!

Over the last 12 years, the Beat Barons have played in numerous pubs, clubs and at festivals in various parts of Italy and abroad, rarely failing to get folks jumping! The lineup is that of the classic beat quartet: two guitars, bass and drums, with lead and backing vocals. The individual band members can all boast lengthy experience in other sixties combos from the Milan area.

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SENZABENZA

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sb 2013I Senzabenza SONO la storia del punk rock italiano….ecco in sintesi cosa hanno combinato prima di approdare nel 2017 alla Rocketman Records!

Se negli anni ’90 i Nirvana hanno aggiunto un nuovo tassello nella musica indipendente mondiale, i SENZABENZA lo hanno fatto sicuramente per quella italiana dando origine alla scena “Flower Punk Rock”, collocazione ambita da tante band appena formate in quel periodo. Se dovessimo stabilire una data di nascita del gruppo, allora possiamo scrivere settembre 1992 con l’uscita del loro primo album “PERYZOMA” . La band conquista subito ottime recensioni su riviste specializzate e addirittura diventano una “rivelazione punk” per la nota rivista americana “Maximum Rock’n’Roll”. Ma la loro più grande possibilità arriva nel maggio del ’93 quando aprono ben due concerti del tour italiano dei Ramones.
Prima dell’uscita del loro nuovo album, i SENZABENZA sono partecipi di altre importanti manifestazioni tra le quali ospiti al “14° New Music Seminar” a New York dove, fra le varie esibizioni, viene filmata una performance dalla RAI-USA tenuta allo “Sheraton Hotel” di Manhattan. Verso la fine del 1993 viene pubblicato “GIGIUS” e promosso con ben 70 date.
Il 1994 è un anno molto intenso per il gruppo: dopo 1000 copie vendute in quattro mesi, viene ristampato il secondo album per l’etichetta Mac Guffin e distribuito anche per il territorio nord europeo. La RAI manda in onda uno spettacolo del gruppo ad Amantea per il programma “Planet Rock” mentre, ancora una volta, aprono il tour italiano dei Ramones. A fine anno i SENZABENZA compaiono, insieme ad alre 28 band Punk Rock (fra cui Youth Brigade e Lag Wagon), sulla compilation “Punk Rock Explosion” inclusa nella rivista musicale spagnola “Factory”. Febbraio 1995 è una data importante per la scena Punk italiana: La Mac Guffin pubblica una
compilation intitolata “Flower Punk Rock” che raccoglie le migliori band Pop Punk presenti sul territorio nazionale. I SENZABENZA aprono la raccolta con tre nuove canzoni e ne diventano i “padrini” del movimento. Sempre nello stesso anno suonano in europa con date in Germania e Slovenia e in Italia aprono l’unica data ai NOFX al festival bolognese “Made in BO”.
Un’altra tappa importante è la pubblicazione per l’etichetta Helter Skelter di “No Time to Panic”, cd compilation che comprende un nuovo brano dei SENZABENZA insieme ad altri di gruppi Punk italiani e stranieri (fra cui NOFX e Gigantor). Nel ‘96 , mentre “GIGIUS” raggiunge le 3000 copie vendute, Il gruppo inizia a registrare “DELUXE”, il terzo album dove viene mixato ed ultimato al “Baby Monster Studio” grazie alla co-produzione di Joey Ramone e Daniel Rey alla consolle.
Dopo un tormentato periodo per il cambio di etichetta, “DELUXE – How To Make Money With Punk Rock” vede la luce nel 1997 pubblicato dalla “Ultimo Piano Records” e distribuito da “Sony Italia”. Il disco sale fino al settimo posto delle classifiche indipendenti e raggiunge le 5000 copie vendute. La band realizza il primo video clip “Zodiac Sister” che viene passato su MTV-Europe e TMC2.
Nel 1998 ai SENZABENZA viene proposto un ingaggio con la SONY per la produzione del nuovo disco. La band aggiunge alla formazione le tastiere ed intrapprende un coraggioso percorso “sperimentale” modificando il loro stile in un “Beat selvaggio” cantato in italiano; esce “VOLUME IV”. La Fridge Records ristampa nel ’99 il primo album “PERYZOMA”, rimasterizzato con nove brani in più, mentre alla fine del 2000 registrano una versione del pezzo “A great big world” per la soundtrack del film “L’ultimo bacio” di Gabriele Muccino. Successivamente verranno richiamati dal regista per riadattare anche “Holiday with the band” sempre per lo stesso film. Continua ancora l’esperienza “cinematografica” con l’inserimento di altri due brani nella OST del film “Piovono Mucche”. Dopo due anni la band si convince che le sue “radici” rimangono di natura punk rock: ripristinano la formazione, che ritorna a quattro componenti, e, stimolati dalla proposta da parte dell’etichetta Kaleidoscopic di produrre nuovi album, si ritrovano nell’aprile del 2002 a registrare nuovi brani e prepararsi per una nuova tourne italiana. Esce così il singolo “A bullet in your heart” con due brani licenziati anche per l’etichetta finlandese Woimasointu (Marky Ramone & the Speedkings) stampati su vinile 7″ colorato in 500 copie numerate…una vera chicca! E’ infine del 2003 l’ultima uscita ufficiale dei Senzabenza con l’album “Uppers”. Segue ancora l’attività live di promozione nonché la partecipazione a prestigiose compilation-tributo quali “Todos Somos Ramones” (AR 2005) e “Punk ’77’-07” (IT 2007). In attesa di celebrare i venti anni di attività nel 2009, i Senzabenza continuano a calcare i palchi d’Italia.

Da gennaio 2017 i Senzabenza entrano a far parte della famiglia Rocketman e pubblicheranno a fine aprile il primo album in 13 anni, dal titolo esplicativo POP FROM HELL!

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CRANCY CROCK

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23012017-_DSC0714I Crancy Crock nascono in una cantina bergamasca, nel lontano 1997.
Trascorrono vent’anni invecchiando in botti di rovere ed allietando i concerti in ogni dove ed in ogni quando: dalle più pericolose taverne della bassa bergamasca, ai rinomati banchetti dei più illustri personaggi quali: Marky Ramone’s Blitzkrieg, Los Fastidios, Gerson, Punkreas, H2O, Paolino Paperino e molti altri…
Inspiegabilmente sopravvissuti, ed irrobustiti da molte intemperie stagionali, i “Crancy” mantengono ancora una buona gradazione, un’aroma deciso e persistente, e
sono pronti peraccompagnare la tua tavola!
Ed hanno tanta, tanta fame ! Ma non ti preoccupare, non si presenteranno a mani vuote.
Oltre ai sempre graditi 5 album ( “Crancy Crock”-2002 , “…nOn cOn  Noi”-2006, “Il giocodelle palle”-2010, “Radiabolical Songs”-EP-2012, “Moderno Medioevo”-2014 )
presenteranno , ciliegina sulla torta, “NUOVI eVENTI”, un lavoretto tutto nuovo, prodotto da Rocketman Records con la collaborazione con Samoan Records, Killerdogs e Gasterecords, album fantascientifico e attuale come la realtà che ci circonda, ma con l’energia e l’attitudine PUNK ROCK che da sempre li contraddistingue!

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The FERALINES

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Il progetto The Feralines prende forma nel 2013. Mescolando le pluriennali esperienze passate e le varie influenze dei membri, la band propone un suono di matrice rock n’ roll, senza disdegnare melodie pop e sfuriate punk. L’intento è quello di creare sonorità mature che risultino decise ed energiche e allo stesso tempo piacevoli all’ascolto. I gruppi d’ispirazione sono moltissimi (Beatles, Nirvana, Green Day, Pixies, Weezer, solo per citarne alcuni). Prendendo spunto dal nome precedente (Steal Frames), i testi, scritti in inglese, raccontano frammenti di vita, esperienze,desideri, visioni e riflessioni sospese in un’istantanea sotto forma di canzone.
La band inizia l’attività live alla fine del 2013, suonando in piccoli locali della propria zona, a cavallo tra l’hinterland milanese e quello bergamasco. Nel 2014 partecipano al contest musicale organizzato da Hell Yeah Radio, superando il primo turno e le semifinali, guadagnando la terza posizione alla finale svoltasi nel mese di maggio.
Dopo un periodo di interruzione dovuto al cambio della line-up, la band riprende l’attività perregistrare il disco d’esordio, We Were Wilde, che verrà pubblicato il 7 Febbraio 2017.

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The TWERKS

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I The Twerks nascono a Sesto San Giovanni (Mi) nel 2013 grazie alla collaborazione diquattro componenti di vecchi gruppi dell’ hinterland milanese (Nerd Follia, ThePhonograph, Radio Days, Andy’s Donutz e LaCorte). Fortemente influenzati dal sound degli anni ’70 ’80 e ’90, mescolano sonorità punkrock ad elementi powerpop: l’intenzionenon è di canonizzare un genere ma di far emergere la spiccata attitude live della band.
Il primo lavoro in studio è del 2014, un EP dal titolo Rat Race; 6 brani in presa diretta chericevono un buon successo di critica e che vengono portati live in un intenso tour di un anno in cui si esibiscono in numerosi locali e dividono il palco, tra gli altri, con Giuda e Gazebo Penguins.
Nel 2016 inizia la stesura di pezzi nuovi e la band entra in sala di registrazione per il primo LP – Kinky Boredom, registrato e prodotto da Frederic Mazzei (The Leeches) al New Mood Recording Studio di Olgelasca, in uscita ad  ottobre per la Rocketman Records.

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