Descrizione
Secondo disco della band ormai veterana della scena Milanese. Il disco è il risultato di tre lunghi anni di lavoro. Le registrazioni sono iniziate pochi giorni prima del lockdown, poi l’emergenza sanitaria ha costretto ad abbandonarlo per riprenderlo e finalizzarlo durante i mesi estivi. Il periodo ha visto la band rimanere letteralmente chiusa dentro i Real Sound Studios, e sotto la guida esperta di Ettore “Ette” Gilardoni e Roberto Gramegna, hanno dato luce al nuovo album. Il risultato è un lavoro “a fuoco” sulle nostre prigioni interiori, un buio che ci tiene al guinzaglio e ci distanzia dal nostro vero Essere. Lo stile è cambiato, si è fatto secco, teso. È emerso il lato più ‘anarchico’ della band, ma la melodia rimane la rotta delle canzoni.